La storia
Le origini e i primi anni
Il Liceo Scientifico "Alessandro Volta" occupa un edificio inaugurato nel 1936 come "Casa del soldato", che si trova nella zona Tre del decentramento urbano, nei pressi di porta Venezia (la manzoniana Porta Orientale), in un sito appena esterno alla cinta del Lazzaretto. Oggi è prospiciente le aiuole di via Benedetto Marcello, ove sorge l'albero dedicato dai milanesi alla memoria di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino.
Il "Volta" divenne il terzo liceo scientifico della città quando, 1953/54, si rese autonomo dal liceo "Leonardo da Vinci".
Nel 1963 venne aggiunta l'ala delle aule di via Settala; nel 1970 l'Istituto si arricchì dell'ala con l'aula magna, i laboratori e le aule speciali per adattare le strutture alla crescente popolazione scolastica.
Dopo un parziale riassetto realizzato nell'anno 1994, nel maggio del 2000 è iniziata la ristrutturazione dell'intero complesso scolastico, al fine di adeguarlo alle norme del Decreto legislativo 626/94 sulla sicurezza degli edifici. I lavori sono stati ultimati nel dicembre 2001.
Il "progetto qualità"
Dal 1980 al 2003 il Liceo è stato diretto dal prof. Ferdinando Giordano, che ha esemplarmente guidato l'Istituto alla certificazione di qualità, e al quale è succeduto il prof. Roberto Silvani.
Nel 1982 venne costituita dai docenti la Commissione Didattica, vivace fucina di dibattito e sperimentazione che anticipò i temi delle successive innovazioni.
Nel 1990 si avviò l'intervento del gruppo COGI, che inserì le libere attività a pieno titolo nella pratica educativa della scuola.
Nel 1991 fu avviato il Progetto Giovani, un'iniziativa promossa dal Ministero della Pubblica Istruzione in materia di prevenzione del disagio giovanile. Una commissio-ne interna alla scuola composta da insegnanti, studenti e genitori si occupò di pianificare le attività extracurricolari dell'Istituto, ottenendo apprezzamenti dagli enti preposti alla valutazione e finanziamenti abbastanza cospicui per la realizzazione delle stesse attività.
Nel 1992, su emanazione della legge 162/90 in materia di prevenzione delle tossicodipendenze, fu istituita la Commissione per l'Educazione alla Salute. Essa si configurò come gruppo di lavoro misto, coordinato da un docente referente, appositamente formato per questo incarico.
Il gruppo lavorò per cinque anni, elaborando e attivando numerosi progetti volti al miglioramento della qualità nella scuola e nella comunicazione tra le sue componenti. A tale riguardo vanno menzionati il "Progetto Accoglienza", destinato a favorire l'inserimento degli studenti delle classi prime, l'apertura del "Centro di Informazione e Consulenza", con funzioni di informa-zione, ascolto e progettazione, e lo "Sportello di consulenza psicologica", supporto per il superamento della problematiche adolescenziali.
Nel 1993/94 il Liceo "Volta" accettò l'impegnativa sfida di aderire a un "Progetto per la Qualità nella Scuola", frutto di un'intesa fra il Provveditorato agli Studi, l'Amministrazione Provinciale e l'Assolombarda.
Inizialmente tale progetto coinvol-geva quattro istituti e si avvaleva della consulenza del gruppo Clas. Grazie anche al contributo di un gruppo di insegnanti fortemente motivati, si apprese a elaborare i progetti partendo dall'analisi della situazione reale, attraverso la definizione puntuale degli obiettivi e delle fasi, e prevedendo non solo l'attuazione, ma anche la verifica e la costante rettifica dei lavori avviati.
La formazione avvenne in itinere, nel lavoro concreto, e consentì sia l'acquisizione di competenze metodologiche sia la realizzazione di progetti di miglioramento.
Il lavoro del "Progetto Qualità" dell'Anno Scolastico 1993/94 partì dall'analisi generale dell'Istituto con l'individuazione dei punti di forza e di debolezza; successivamente si passò all'analisi approfondita di tre problemi: il funzionamento difforme dei Consigli di Classe in sede di scrutinio, l'accoglienza per i nuovi studenti, l'uso non razionale degli spazi, delle strutture e dei sussidi.
Nel 1993/94 il Collegio dei Docenti deliberò di creare un Comitato Scientifico Didattico, formato da docenti eletti nelle riunioni di materia suddiviso in due sotto-gruppi: dispersione scolastica e gestione delle attività extracurricolari.
Nel 1994/95 il Liceo Volta ha presentato il primo progetto contro la dispersione scolastica, con lo scopo di individuare tempestivamente situazioni che richiedano interventi di sostegno. Sono quindi nati i progetti di tutoring, consulenza didattica, orientamento e riorintamento.
Nel 1995/96 una commissione mista di insegnanti, genitori e studenti elaborò il primo Progetto Educativo d'Istituto del liceo. Tale documento costituisce l'immediato antecedente e un valido riferimento per il presente Piano dell'Offerta Formativa nella definizione dell'identità collettiva e della progettualità dell'istituto.
Gli anni 2000
Nell'Anno Scolastico 1996/97 si avviò una fase nuova del Progetto Qualità.
Una intesa siglata da Provveditorato agli Studi, Amministrazione Provinciale di Milano, Assolombarda scelse due scuole, il Liceo "Volta" e l'I.T.C. "A. Gramsci", fra le quattordici che avevano già effettuato le prime esperienze, per la partecipazione ad un progetto di "Qualità totale nella scuola" con la presenza di due imprese di Assolombarda (Unilever e Alcatel Italia) e con la consulenza del gruppo Clas.
Il Comitato di Direzione, in cui erano presenti il Preside, un gruppo di docenti, di personale della segreteria, genitori e studenti insieme con il Gruppo Qualità dell'istituto, ha provveduto a stilare un elenco dei processi operativi della scuola evidenziando quelli più rilevanti.
Sono state stilate le specifiche di servizio, di realizzazione e di controllo.
Nell'A.S. 1997/98 si decise di procedere alla Certificazione di Qualità, secondo la norma UNI EN ISO 9001, tale certificazione è stata ottenuta il 20 luglio 1999 da CISQ - CERT.
In data 14/3/2002 è stata ottenuta la certificazione UNI EN ISO 9001 : 2000.
Per ciò che concerne più direttamente la didattica, dal 1998 è in funzione un servizio di riorientamento che segnala alle famiglie i casi di difficoltà e aiuta lo studente a individuare un corso di studi più confacente alle sue caratteristiche e al suo stile di apprendimento.
Dallo stesso anno è inoltre attivo un corso di orientamento formativo post-diploma, volto a contrastare la dispersione nel passaggio dal liceo all'università.