Bisogni Educativi Speciali

Il concetto di Bisogni Educativi Speciali si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute -International Classification of Functioning, disability and health- fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2002).

L’acronimo BES è diventato di uso comune dopo l’emanazione della  Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 -“Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”.

Rientrano nell’ampia definizione di BES tre grandi categorie: disabilità, disturbi evolutivi specifici e situazioni che costituiscano una forma di svantaggio di natura socioeconomica, linguistica o culturale.

In particolare:

  • per gli allievi in condizione di disabilità, certificate in base alla legge 104/1992, nel rispetto della normativa vigente -DL 66/2017 e successive disposizioni correttive del DL 96/2019-, viene elaborato un Piano Educativo Individualizzato (PEI) che garantisca la loro piena partecipazione alla vita scolastica e la realizzazione del loro potenziale.
    Il PEI è predisposto in base alle indicazioni del Decreto interministeriale 153/2023
  • per gli studenti a cui siano stati riconosciuti e certificati disturbi specifici di apprendimento -DSA- o evolutivi specifici, o per i quali sia stato evidenziato un bisogno educativo speciale, in ottemperanza a quanto stabilito dalla legge 170-2010 (e relative linee guida del 2011 e del 2022) e dal DM 27/12/2012 , viene disposto un Piano Didattico Personalizzato (PDP), nel quale vengono esplicitati e formalizzati gli strumenti compensativi e le misure dispensative messi in atto per favorire l’apprendimento.
    Il PDP rappresenta la formalizzazione di un progetto nel quale il Consiglio di Classe identifica gli strumenti e le metodologie necessarie al superamento delle singole problematiche. L’elaborazione del Piano è il risultato di un confronto tra scuola, studente, famiglia ed eventuali operatori socio-sanitari.

Al fine di elaborare strategie d’intervento che rispondano in maniera adeguata ai bisogni educativi speciali del nostro Liceo, in ottemperanza a quanto richiesto dalla normativa -  CM. 8, 06/03/2013 - all’interno della scuola opera il   Gruppo di Lavoro Inclusione GLI   formato da una rappresentanza di docenti, studenti e genitori con il compito di monitorare, pianificare e promuovere azioni inclusive.

Alla voce di menu "Le carte della scuola" sono presenti il Piano Annuale Inclusione e la procedura BES.